La fibromialgia o sindrome fibromialgica è una malattia cronica che provoca dolore diffuso, astenia (ovvero indebolimento e stanchezza ingiustificate da unosforzo fisico) e rigidità muscolare.
Quasi sconosciuta fino a pochi anni fa, la fibromialgia è stata oggetto di numerosi studi che hanno apportato nuove conoscenze, anche da un punto di vista epidemiologico.
Per esempio, oggi sappiamo che la fibromialgia è maggiormente diffusa tra le donne(che rappresentano circa il 90% dei malati) e che può comparire a qualsiasi età, ma il picco si colloca tra i 40 e i 60 anni, con importanti ripercussioni sull’attività lavorativa e sul piano socio-affettivo.
Chi sono le persone più a rischio per la fibromialgia?
Ad essere colpite sono generalmente donne di cultura medio-bassa, casalinghe o con attività lavorative ripetitive e poco gratificanti, e situazioni familiari conflittuali. Si stima che in Italia ne soffrano quasi quattro milioni di persone: numeri che fanno della fibromialgia la seconda malattia reumatica , in termini di diffusione, dopo l’osteoartrosi (o artrosi ).
IL Trattamento Dietologico prevede una dieta con forte potere antinfiammatorio al fine di alleviare l’infiammazione sistemica.
Come regola generica vengono eliminati GLUTINE e LATTOSIO.