La nutrizione, ed in particolare la nutrizione nell’età evolutiva, costituisce uno dei più importanti determinanti di salute.
Il burden delle patologie strettamente correlate con l’alimentazione, anche se non in modo esclusivo, (obesità, diabete, malattie cardiovascolari) è sempre più oneroso, sia in termini di assistenza sanitaria e costi sociali, sia in termini di aspettativa e qualità di vita del singolo paziente.
Solo per quanto riguarda l’obesità, nel 2010 l’organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che più di 700 milioni di persone sono obese e che circa 2 miliardi sono sovrappeso.
L’alimentazione non può però essere affrontata solo in termini strettamente medici, ma è necessario tener conto anche dei suoi aspetti psicologici, culturali e sociali. il bambino ha peculiarità di alimentazione e di nutrizione che lo differenziano dall’adulto. i primi anni di vita e in particolare i primi 36 mesi sono fasi... critiche, “sensibili” della vita di un organismo in crescita, in cui gli alimenti vanno scelti nella prospettiva di rispondere in maniera ottimale alle esigenze nutrizionali e di sicurezza di un organismo intrinsecamente vulnerabile. utilizzare alimenti specifici per l’infanzia (0-3 anni) è una garanzia a difesa del bambino.
E’ preoccupante l’aumento della prevalenza di sovrappeso e obesità in età pediatrica.
Negli ultimi tre decenni difatti il numero di bambini obesi e in sovrappeso è aumentato notevolmente a livello mondiale ed il maggior incremento si è osservato soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito: dal 1990 al 2014, infatti, il numero di bambini in sovrappeso è più che raddoppiato da 7,5 a 15,5 milioni (Who - Ending Childhood Obesity, Report 2016).