SOVRAPPESO ECCESSIVO
30 <= BMI <= 33 AW > 20-30% IW
Necessita di valutazione dello stato nutrizionale per definire i valori di FFM, FAT e TBM e quindi determinare se il sovrappeso è imputabile esclusivamente ad un FAT superiore aquello desiderabile.
La dieta si prefigge un decremento ponderale graduale, con un regime ipocalorico bilanciato.
Sintesi: Dieta ipocalorica bilanciata · MB a seconda del LAFg.
Variata su modello di riferimento della dieta mediterranea secondo le abitudini alimentari del soggetto.
SINDROME PLURIMETABOLICA
Dieta ipocalorica, con la priorità del raggiungimento di un adeguato stato nutrizionale e del peso ideale.
Grassi saturi, purine, colesterolo, sale, zuccheri semplici sotto rigoroso controllo per la normalizzazione dei molteplici fattori di rischio associati.
Dieta a tendenza vegetariana, con carboidrati complessi e fibra.
Sintesi: Dieta ipocalorica, normoproteica o ipoproteica, pasti frazionati, frutta negli spuntini, eliminazione di un secondo piatto, monopiatti alternativi, cibi integrali.
Condimenti vegetali a crudo.
CARDIOPATIA
La dieta è parametrata al raggiungimento di un adeguato stato nutrizionale (FAT, FFM, IW), controlla l'eventuale quadro lipemico alterato, previene i molteplici fattori di rischio associati.
Nel sovrappeso l'ipocaloricità sarà graduale.
Nei regimi ipocalorici drastici sono contemplate eventuali supplementazioni.
Dieta tendenzialmente vegetariana, leggermente ipocalorica, ipolipidica, normoproteica nelnormopeso.Ipocalorica graduale nel sovrappeso, con scelta di cibi integrali, piatti semplici, poco elaborati.
Pasti frazionati, porzioni sotto la norma (Rif. Dietary Goals), alimenti vegetali a crudo, blanda nell'apporto di sale.
IPERURICEMIA / GOTTA
Si prefigge un'attenta valutazione qualitativa della dieta che deve essere ipopurinica e ipoproteica.
E' tendenzialmente vegetariana, con un limitato apporto di zuccheri semplici e un incremento dell'apporto ideale.
E' necessaria una attenta valutazione dello stato nutrizionale per il raggiungimento del peso ideale.
Controllare l'apporto lipidico per le patologie spesso associate.
Sintesi: Dieta ipocalorica, ipoproteica, con esclusione di alimenti animali e vegetali contenenti purine, con limitazione dell'apporto di fruttosio e di alimenti acidificanti.
IPERTENSIONE ARTERIOSA
Si prefigge un'alimentazione quantitativamente ridotta, ipocalorica, parametrata al raggiungimento del peso ideale e limitata nell'apporto dei grassi e del sale.
L'eventuale decremento ponderale con dieta blanda e ipocalorica è il primo approccio unitamente ad un incremento dell'apporto idrico.
Sintesi: Dieta inizialmente ipocalorica, sino a peso ideale normolipidica, iposodica, con predilezione di alimenti a discreto contenuto di potassio, pasti nella norma.
Evitare sale aggiunto e ricette elaborate.
EPATOSTEATOSI
Definizione: La dieta si prefigge il recupero di un adeguato stato nutrizionale, parametrandosi ai LAFg e al grado di sovra- sottopeso al fine di prevenire ulteriori processi degenerativi epatici.
Nei soggetti con malnutrizione, gli introiti calorici vanno gradualmente incrementando, mantenendo la dieta essenzialmente ipolipidica.
Il regime dietetico non deve comunque essere eccessivamente ipercalorica, ma si deve basare di più sulla qualità degli alimenti e se necessario deve essere implementato con opportuni integratori.
Gli integratori più utili sotto questo aspetto sono gli BCAA, AEPE, MCT, Fs.
Sintesi: Dieta normocalorica, ipolipidica, con piatti semplici, poco elaborati, ad alta digeribilità.
Frazionata nella giornata, con zuccheri semplici e fibra in ogni pasto o spuntino.Porzioni sotto la norma.
Consumare pane tostato e paste ben cotte.
Condimenti vegetali a crudo.